Non si arresta la protesta degli indignados di Oakland, in California. In settemila hanno occupato il porto, costringendo la polizia ad intervenire dopo che un manipolo di violenti ha cominciato a incendiare gli edifici dell’area aeroportuale, lanciando pietre contro gli agenti in tenuta antisommossa. Da una settimana la città nei pressi di San Francisco emula il popolo di Occupy Wall Street e chiede una maggiore giustizia economica e sociale.
Flash mob realizzati da adulti e bambini con gelati in mano che cantano I will survive (la celebre canzone di Gloria Gaynor) e migliaia di giovani e meno giovani che gridano slogan contro il sistema e tengono in alto manifesti anti-capitalisti.
Nov
03
A Oakland gli indignati occupano il porto. E Bernanke simpatizza con loro
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