ORA DI PUNTA
Il processo-paradosso di Avetrana è iniziato davanti alla Corte d’Assise di Taranto e non si sa quante udienze durerà, visto il numero sterminato di testimoni che le varie parti in causa hanno chiesto di interrogare. Dunque sulle misere spoglie di quella povera ragazza, recuperate 42 giorni dopo che lo zio le aveva gettate in un pozzo, continueranno a campare a lungo i vari talk show televisivi, in primo luogo quelli della Rai e di Mediaset, e con essi i loro conduttori – da Vespa alla Venier, dalla Bianchetti a Vinci, da Salvo Sottile a Milo Infante, da Barbara D’Urso a Federica Sciarelli, e così via elencando – e la loro corte (salvo rare eccezioni) di opinionisti d’accatto e di esperti improvvisati che girano, a gettone, da un canale all’altro e di casalinghe trasformate in psicologhe e criminologhe purché adeguatamente scosciate
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