ORA DI PUNTA
Non sono allodole quelle che volteggiano sui cieli di viale Mazzini. Paiono piuttosto avvoltoi che, senza farsi illusioni di conquistare per intero la preda, vorrebbero tuttavia sottolineare una loro presenza non secondaria e un posizionamento di forte garanzia per il futuro. Ho letto così l’uscita rumorosa, anche se non nuova, di Carlo Freccero e Michele Santoro con la candidatura ai vertici aziendali, accompagnate da varie carte bollate di titoli e di meriti professionali da inviare a Monti, Napolitano e a quant’altri. Colpisce il carattere insolito della procedura ma, ancora di più, la sostanza del problema. A cominciare dalla ragione per cui dovrebbero essere Santoro e Freccero i più titolati a cambiare in meglio il servizio pubblico.
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