Mentre a Mosca infiamma la polemica sulla dura condanna delle Pussy Riot, condannate a due anni per la loro preghiera-punk anti Putin, a Pechino si consuma un altro verdetto: quello alla moglie del politico caduto in disgrazia, Bo Xilai, che è stata condannata a morte per l’omicidio dell’uomo d’affari britannico Neil Heywood.
Ma la Cina, a differenza della Russia, si fa furba e, onde evitare la condanna della comunità internazionale per un processo storico come quello a Gu Kailai, la moglie di Bo Xilai, che mischia inevitabilmente assassinio e politica, sospende la condanna alla donna, che adesso dovrebbe ricevere l’ergastolo.
http://mondo.panorama.it/Bo-Xilai-la-Cina-si-fa-furba-e-sospende-la-pena-di-morte-per-Gu
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