1. Siria: agosto di sangue. Almeno 26.283 persone sono state uccise nelle violenze dall’inizio della rivolta, nel marzo 2011, in Siria, 5.440 delle quali ad agosto, il mese con il bilancio più pesante di vittime. Lo ha denunciato il presidente dell’Osservatorio siriano dei diritti umani (Osdh), Rami Abdel Rahmane. Solo l’ultima settimana del mese appena concluso è stata funestata dalla morte di 1.248 persone secondo l’ong, che si basa su una rete di militanti e di testimoni. Sulle 5.440 persone morte ad agosto nelle violenze, 4.114 sono civili, 105 disertori e 1.221 soldati del regime, ha precisato il presidente dell’ong che ha sede in Gran Bretagna e che include tra i civili quanti hanno imbracciato le armi contro il regime de Bashar al Assad.
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03
Dieci cose che accadono oggi: lunedì 3 settembre
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