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olo guardando queste immagini ci si rende conto come sia stata martoriata la terra di Sardegna
Il ciclone Cleopatra ha devastato l’isola. facendo 16 vittime di cui due sono bambini, ma il bilancio è ancora provvisorio, ma la domanda che sta circolando ossessivamente in rete è quella dell’allerta meteo ; da tanti viene vista come l’ennesima carenza di un servizio nazionale di prevenzione.
Solo le iniziative di privati cittadini sui social network Twitter e Facebook, ha saputo iniziare una catena di solidarietà e di richieste d’aiuto, basta vedere la pagina di Emanuele Caraglio
(https://www.facebook.com/emanuele.caraglio?fref=ts) e ci si rende conto della sua grande utilità.
Ma le istituzioni sono restie all’utilizzo di questi mezzi, salvo i soliti logorroici politici che avvisano quando vanno a fare i prezzemolini in TV, oppure annunciare i loro libri e non per ultimo fare i battibecchi della serva tra di loro.
Adesso, attraverso l’hashtag #allertameteoSAR, vengono diffuse su Twitter tutte le notizie, gli aggiornamenti, le informazioni, gli appelli e i numeri utili per aiutare la popolazione sarda ad affrontare l’emergenza.
Ormai il nostro paese è sottoposto a diverse calamità, alcune prevedibili altre sfuggono alla prevenzione ; ma quello che viene spontaneo chiedere è che sia usato ogni mezzo per le allerte meteo ; radio televisioni e social network, al fine di diffondere capillarmente le notizie.
Visto che sono bravissimi, a reti unificate tanto private che RAI, ad ammorbarci le orecchie con i soliti personaggi della casta o dei soliloqui del pregiudicato, si rendessero almeno utili per la società quando vi è un estremo bisogno.
In compenso i soccorsi sono stati l’eccellenza per la loro tempestività ed abnegazione.

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