ORA DI PUNTA
La mania di protagonismo gioca spesso brutti scherzi. Stavolta ne ha giocato uno a Lucia Annunziata, che in un istante si è giocata la reputazione riconquistata “in mezz’ora” ben spesa ogni domenica pomeriggio. Volendo dar prova di incontenibile garantismo, la giornalista è scesa in campo a sostegno di Adriano Celentano, o meglio: a sostegno del diritto dell’ex molleggiato di snocciolare le sue confuse elucubrazioni usando per un tempo sterminato la tribuna di un festival della canzone. E per dar forza alla sua argomentazione la Annunziata ha fatto ricorso a un orripilante paradosso: avrei sostenuto il diritto di Celentano di esprimere la sua opinione anche se avesse detto che è giusto bruciare nei forni crematori milioni di ebrei.
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