Bene il suk politico della distribuzione delle poltrone, accontentando un po tutti, si è concluso ecco la lista :
Enrico Morando (Pd) e Luigi Casero (Ncd) sono i viceministri all’Economia, mentre i sottosegretari sono tre: conferma per Pier Paolo Baretta (Pd), al quale si aggiungono Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc).
Agli Esteri Lapo Pistelli resta vice ministro, sottosegretari Benedetto Della Vedova e Mario Giro.
Riconfermata la squadra agli Interni: Filippo Bubbico
resta vice ministro, così come i sottosegretari Giampiero Bocci e Domenico Manzione.
Luca Lotti, Sandro Gozi e Marco Minniti sono stati nominati sottosegretari alla presidenza del Consiglio. Minniti avrà la delega per i servizi segreti.
Alla Giustizia Enrico Costa viceministro e Cosimo Ferri sottosegretario.
Alla Difesa Gioacchino Alfano e Domenico Rossi.
Riccardo Nencini, segretario del Psi, viceministro alle Infrastrutture, Antonio Gentile e Umberto Del Basso De Caro sottosegretari.
All’Istruzione i sosttosegretari sono Angela D’onghia, Gabriele Toccafondi e Roberto Reggi.
Al ministero delle Politiche Andrea Olivero di Per l’Italia viceministro e Giuseppe Castiglione (Ncd), riconfermato nell’incarico, sottosegretario.
Alla Pubblica amministrazione e semplificazione Angelo Rughetti.
Maria Teresa Amici, Luciano Pizzetti, Ivan Scalfarotto sono ai Rapporti con il Parlamento e riforme.
Gianclaudio Bressa agli Affari regionali.
Allo Sviluppo economico Carlo Calenda e Claudio De Vincenti viceministri e Simona Vicari e Antonello Giacomelli sottosegretari.
Al Lavoro vanno Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba, Massimo Cassano
Silvia Velo e Barbara Degani all’Ambiente.
Francesca Barracciu e Ilaria Borletti Buitoni alla Cultura.
Vito De Filippo alla Salute.
Ma Andrea Scanzi su FB la pensa così .
È leggenda Renzi. Ha pugnalato Letta (dopo aver giurato il contrario) perché “bisogna cambiare passo”, ma ha confermato 6 ministri e 18 sottosegretari di Letta (e dunque non si capisce come sarà possibile cambiare passo). Alla Giustizia ha messo nomi graditi al Maestro Silvio, da Orlando al mini-Ghedini Costa. Il Rottamatore (de che?) si ergeva a moralizzatore, ma tra i sottosegretari ci sono ben 5 indagati, a partire dalla renziana Barracciu, che non poteva correre per le regionali ma evidentemente può fare il viceministro alla Cultura (il dicastero di Franceschini: vamos). Tra gli indagati c’è anche Gentile, quello che aveva proposto Berlusconi per il Nobel alla Pace. Milioni di elettori del Pd hanno speso due euro per avere riciclati, indagati e nuovi Einstein nell’ennesimo governicchio, per godere di Alfano all’Interno e per farsi dire da Giovanardi se Scalfarotto poteva essere o no sottosegretario: la mia solidarietà a loro, che un po’ se la sono cercata. E a tanti altri italiani, che forse non se lo meritavano.
Mi punge vaghezza che abbia ragione, adesso vediamo se funziona #lavoltabuona.
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