ORA DI PUNTA
Il sogno a cinque cerchi è svanito. Dopo lunga (forse un po’ troppo) e sofferta meditazione, Mario Monti ha annunciato ai responsabili del comitato promotore per le Olimpiadi del 2020 a Roma che il governo non poteva concedere la garanzia finanziaria indispensabile a candidare la Città Eterna per il grande evento sportivo. La motivazione ufficiale è tanto semplice quanto inattaccabile: nella crisi che stiamo attraversando, nel momento in cui si impongono lacrime e sangue ai cittadini, non ci sono i necessari miliardi di euro a disposizione.
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