ORA DI PUNTA
Mentre a Roma nell’aula di Motecitorio si consumava una meschina pagina parlamentare per compromissioni e uso privato della politica, parole alte risuonavano nel parlamento di Berlino da parte di Benedetto XVI. Già nel messaggio al presidente Napolitano il Papa auspicava “un intenso rinnovamento etico per il bene dell’Italia”, il punto più dolente e irrisolto da troppo tempo, come il voto della Camera si incaricava purtroppo di evidenziare. L’assenza del ministro Tremonti – sia al Consiglio dei ministri del mattino sia nella votazione del pomeriggio sul caso Milanese – mandava su tutte le furie il presidente del Consiglio, che giungeva ad accusare Tremonti di diserzione, tale che avrebbe meritato il dimissionamento se la situazione non fosse già così grave.
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