Il soldato Shalit torna a casa. Il militare israeliano sequestrato da Hamas nel 2006 è già in Egitto e riabbraccerà presto la sua famiglia dopo cinque anni di prigionia. Liberati dal governo israeliano 477 prigionieri palestinesi. Altri 550 verranno messi in libertà entro due mesi. Il presidente Shimon Peres firma il condono, aggiungendo una frase finale: “Non perdono e non dimentico“.
È la fine di un incubo. Dopo cinque anni Gilad Shalit oggi torna in libertà. “Faccio appello al mio governo, la mia salute peggiora di giorno in giorno, soffro emotivamente e questo mi sta causando una forte depressione”. Così nella prima lettera dalla prigionia diffusa un mese dopo il sequestro, il 25 giugno del 2006, e pubblicata in esclusiva da Yedioth Ahronoth.
Ott
18
Israele, fine di un incubo. Gilad Shalit è libero e sta viaggiando verso casa
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