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tiamo assistendo a degli spettacoli indecorosi nella nostra tanto bistrattata repubblica, dalle sfacciate ed arroganti difese di rei e correi, alla oratoria salivante per giustificare l’operato equivoco e ridicolo del proprio padrone.
Lo spettacolo pilatesco di due ministri, in un consesso di maggioranza servile, ci ha regalato la vera immagine dello squallore di queste false larghe intese ; ha dimostrato in tutta la sua chiarezza la sudditanza, verso chi vuol usare le istituzioni a suo uso e consumo.
Inutile entrare nel merito della storia kazaka, sono scorsi fiumi d’inchiostro ed ore di interviste, la farsa consumatasi nell’aula prosegue nei vari ministeri, dove invece di fare un passo indietro, o meglio una decina, addebitano le colpe ai sottoposti ; classica arroganza del potere.
Di tutta questa storia, il prezzo più caro lo sta pagando il PD, ormai avvolto nelle spire mortali del Pdl, con la scusa dei salvatori della patria, fanno i loro porci comodi ante e post elettorali ; le sceneggiate di definirsi responsabili, dopo aver portato il paese all’orlo del disastro, suona falso come una moneta da tre euro.
La protesta, dei militanti ed elettori del PD, è ormai tracimata e non c’è argine che tenga ; su Twitter sta furoreggiando :#MOBBASTA, un oceano di messaggi per far sentire anche la loro voce.
Dopo “Occupypd”, in cui è esplosa flagrante la rabbia ed il dissenso, adesso il vaso della sopportazione è colmo, il partito sta distruggendo la propria credibilità per un governo non di scopo ma di comodo, e non certo per loro.
Troppi gli eventi, che stanno minando il partito, partendo da : “I 101 traditori, il governissimo, la mozione Giachetti, gli F35, la sospensione dei lavori della Camera per la condanna di B, il caso Alfano (altro socio del club a mia insaputa)” ; cos’altro deve ingoiare in nome delle larghe intese ?
Sarebbe interessante saper dal governo Letta, con la pensa di avere due ministri sfiduciati dal popolo italiano, quale parità di giudizio per le dimissioni della ex Ministra Idem ; ed il permanere di due ministri che hanno mentito al paese.
I soliti misteri della casta nella sua politica alla burlesque.
PS
Se vi va di leggere qualche cinguettio del dissenso su Twitter”
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