La risposta fin troppo calma e misurata della Turchia – e in particolare del primo ministro Erdoğan – all’approvazione definitiva da parte del Parlamento francese della legge che sanziona con un’ammenda e la prigione chi nega o banalizza i genocidi riconosciuti dalla Francia (la Shoah e quello armeno) lasciava presagire qualche interessante sviluppo; che puntualmente si è manifestato: cioè, il ricorso di un numero sufficientemente nutrito di deputati e senatori al Consiglio costituzionale, che per l’appunto dovrà giudicare sulla costituzionalità di questa controversa legge (e magari anche su quella del 2001 che ‘riconosce’ il genocidio armeno?).
Feb
01
La Francia e la legge sul genocidio armeno – sviluppi
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