ORA DI PUNTA
C’era da aspettarselo: anche un bel po’ di politici è saltato sul carro dei contestatori della parata del 2 giugno. Dopo che sulla rete hanno preso a moltiplicarsi le richieste di annullare la festa della Repubblica – e devolvere i soldi relativi ai terremotati dell’Emilia Romagna – alcuni deputati e senatori, di primo e di secondo piano, si sono prontamente accodati, in nome della solidarietà alle popolazioni colpite. Ci ha pensato il presidente Napolitano a troncare sul nascere qualsiasi polemica: la festa della Repubblica si farà, sarà “sobria” e sarà proprio “dedicata alle vittime del sisma”.
Lascia un commento